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RELAXING MUSIC & MUSIC THERAPY

Last updated on 24 Gennaio 2021

La musica può essere usata sia come mezzo per favorire il rilassamento sia come tecnica terapeutica a sé stante (musicoterapia).  

Per l’induzione del rilassamento si ricorre all’ascolto a basso volume di brani lenti e ripetitivi, secondo i gusti della persona. 

La musicoterapia è una tecnica terapeutica basata sia sull’ascolto di una determinata musica scelta dal terapeuta (musicoterapia passiva), sia sulla creazione di suoni e note attraverso strumenti messi a disposizione (musicoterapia attiva).  

Oltre che di aiuto nel trattamento di stress, ansia, disturbi psicosomatici e depressione, la musicoterapia è usata in neuropsichiatria infantile come mezzo di comunicazione col bambino autistico.  

  • In generale, l’effetto tranquillizzante della musica è dovuto ad un aumento dell’attività dell’emisfero destro del cervello, responsabile dell’attività immaginativa e creativa, con diminuzione del lavoro dell’emisfero sinistro, sede del linguaggio, del pensiero razionale e della capacità di calcolo. 

Il concetto di “Relaxing Music” è già noto in senso storico con il significato di musica adatta al rilassamento e cioè capace di favorire un abbassamento di stress e, contemporaneamente, di dare all’ascoltatore la percezione di gestione della propria tensione fisica ed emotiva.

In base agli studi scientifici compiuti non esiste, però, un tipo di musica rilassante “universale” capace di trasmettere calma e pace ad ogni individuo; questo limite è causato dal fatto che ognuno di noi ha una certa formazione e cultura musicale che ci porta a ritenere sgradevoli alcuni generi musicali.

E se ciò si verifica, è possibile generare anche un effetto totalmente opposto al significato di relax nonostante vengano applicati i criteri di composizione emersi dagli studi.

  • E’ bene ricordare, infatti, che è la mente ad attribuire il significato di “relax” agli stimoli percettivi; e se ad essa non risulta piacevole il tipo di musica non verrà mai raggiunto il traguardo del benessere mentale e fisico

I parametri generali da poter seguire per indurre il senso di rilassamento possono essere riassunti nella seguente regola:

Diversificare il tipo di musica o produrre brani “inequivocabilmente piacevoli” per qualunque tipo di orecchio sia esso di formazione “rock”, “classica”, “pop”, o di altro tipo… In ogni caso, i parametri più importanti da rispettare sono riferiti essenzialmente al tempo e al ritmo.

Ciò è spiegato dal fatto che il nostro corpo tenta in modo naturale una immediata sincronizzazione con il ritmo musicale (dal battito del piede, al movimento della mano, delle dita, o di tutto il corpo) e tutto questo influisce anche sul ritmo cardiaco.

L’ideale battito cardiaco umano rilevato in condizioni di relax è di circa 60 bpm (battiti per minuto) e raggiungerlo significa aprire le porte ad un benessere non solo fisico ma soprattutto mentale; è stato dimostrato che durante questa condizione i risultati di apprendimento e le capacità creative vengono amplificate con significativi benefici pratici che permettono anche il recupero della concentrazione e dell’attenzione apparentemente già “esaurite” con lo stress giornaliero. 

Le ricerche condotte in questo più specifico settore diventano, però, di competenza della “Music Therapy” e permettono anche di aiutare la riabilitazione o alleviare le sofferenze di persone con disabilità psico-motorie.

Lo sviluppo di brani cosiddetti “rilassanti” deve essere prevalentemente affrontato con l’uso di tempi che variano fra i 60 e 90 bpm, utilizzando i 60 bpm anche per quei brani indicati per compiere esercizi di respirazione.

Stabilita questa costante temporale, si potranno realizzare lunghe atmosfere pacifiche lievemente animate da un piccolo battito ritmico per dare modo all’ascoltatore di “sincronizzarsi” mentalmente e di gestire il “lavorio mentale” in modo diverso.

  • Lo sviluppo di una appropriata melodia di riferimento stabilirà un diretto “feeling” emotivo e indurrà un piacevole senso di rilassamento.
  • Un brano musicale realizzato nel rispetto di queste indicazioni dalla sensibilità del compositore, potrà piacevolmente impiegato anche per scopi strettamente collegati a quell’aumento di capacità creative e di apprendimento brevemente anticipate in precedenza.

Lo studio, il lavoro, le espressioni artistiche saranno, ad esempio, le principali attività che possono trovare giovamento se svolte durante l’ascolto di tali brani.

Published inpsicologiarilassamento